Scaglione (SIULP): “Inutili i controlli ai confini. Poche volanti sul territorio con l’ufficio denunce spesso chiuso”

Al momento, risulta difficile comprendere quali siano le reali priorità della politica e dell’amministrazione in tema di sicurezza. Si passa da un’enfasi mediatica sui controlli ai confini – con risultati sbandierati come successi – a una situazione quotidiana sul territorio che racconta una realtà ben diversa.

A titolo esemplificativo, si parla di una significativa diminuzione dei flussi migratori, ma basta transitare ogni mattina davanti alla Questura per rendersi conto che i numeri non sembrano affatto diminuiti.

Nel frattempo, in questi due anni, ci troviamo a rincorrere emergenze con risposte spesso inefficaci: fatichiamo a garantire una presenza minima sul territorio, con un numero ridotto di equipaggi operativi, e in molte occasioni non riusciamo nemmeno ad assicurare la copertura dell’Ufficio Denunce.

Il problema di fondo è una cronica carenza di personale. Spostare risorse da un settore all’altro senza un piano strategico strutturato equivale a giocare al gioco delle tre carte: si dà l’impressione di agire, ma in realtà si continua a tamponare senza risolvere.

Il video dell'intervista: